Griglieria specializzata nelle marinature della carne. Sudamericana, asiatica, BBQ… scegli la tua!! da Giovedì a Domenica aperitivo con il santo
Griglieria specializzata nelle marinature della carne. Sudamericana, asiatica, BBQ… scegli la tua!! da Giovedì a Domenica aperitivo con il santo
Sono qui,con lei…la Mia lei!
è semplicemente stupendo,tutto splendido ma ogni volta che mi soffermo a pensare è inevitabile che i miei pensieri siano rivolti a te!
Ne saresti orgoglioso!!!
In cuor mio so che lo sei
…ogni volta che cammino e mi sembra di averti vicino…
Grazie,come sempre di tutto!
Grazie D.M.
Amo il tuo sorriso, amo i tuoi occhi, amo il tuo profumo, amo quando ridi a ogni mia battuta anche alle più stupide, amo quando mi parli con i tuoi silenzi, amo come mi riesci a dire tutto solo con uno sguardo. Amo l’armonia che c’è tra noi, amo passare il tempo con te, amo guardarti negli occhi e lo farei per ore. Amo come tu riesca a farmi sentire speciale, amo quanto tu mi faccia stare bene, amo ogni tuo singolo pregio e ancor di più ogni tuo singolo difetto perchè mi fanno capire che non è un sogno quello che sto vivendo
E’ bellissimo.
Guardare fuori mentre piove.
Piovono pugni dal cielo e lacrime sudate
Tutti fuggono cercando riparo
Molti riparano nella fuga.
La ragione si da ai pazzi forse perché hanno ragione
Il mio torto è il buonumore
Non riesco ad alzarmi dal letto senza cantare
Non riesco ad uscire di casa senza sorridere
Mi piace pensare positivo
Sorseggiare una birra fresca
Guardare indietro e vedere il futuro
Sentirmi un evaso all’ora dell’aperitivo.
E’ bellissimo.
Andare a dormire
mentre la città si sveglia.
Le valigie sono piene di sogni
i treni pieni di rassegnazione.
Il mio torto è la ragione
e la ragione mi dice di seguire l’istinto.
Non riesco ad alzarmi dal letto senza di te
Non riesco ad uscire di casa senza tornarci
Fuori continua a piovere mentre il cielo schiarisce
Ed è bellissimo.
C’era una volta un ragazzo con un bruttissimo carattere.
Suo padre gli diede un sacchetto di chiodi e gli disse di piantarne uno sul muro del giardino ogni volta che avrebbe perso la pazienza e avrebbe litigato con qualcuno.
Il primo giorno ne piantò 37 nel muro.
Le settimane successive, imparò a controllarsi, ed il numero di chiodi piantati diminuì giorno dopo giorno: aveva scoperto che era più facile controllarsi che piantare chiodi.
Infine, arrivò un giorno in cui il ragazzo non piantò nessun chiodo sul muro.
Allora andò da suo padre e gli disse che quel giorno non aveva piantato nessun chiodo.
Suo padre gli disse allora di togliere un chiodo dal muro per ogni giorno in cui non avesse mai perso la pazienza.
I giorni passarono e infine il giovane poté dire a suo padre che aveva levato tutti i chiodi dal muro. Il padre condusse il figlio davanti al muro e gli disse : ” Figlio mio, ti sei comportato bene, ma guarda tutti i buchi che ci sono sul muro. Non sarà mai come prima.
Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di cattivo, gli lasci una ferita come questa. Puoi piantare un coltello in un uomo e poi tirarglielo via, ma gli resterà sempre una ferita. Poco importa quante volte ti scuserai, la ferita resterà. Una ferita verbale fa male tanto quanto una fisica.”
Mi vergognerei di essere interista perchè ho vinto il mio primo scudetto giocando contro i giovanissimi della Pro Vercelli per protesta.Mi vergognerei di essere interista perchè nel 1922 retrocedo in Serie B ma a 3 giornate dalla fine inventano i play out e mi accoppiano contro l’Alta Italia squadra fallita da 3 mesi e… vinco a tavolino. Mi vergognerei di essere interista perchè la grande inter di Angelo Moratti era la più dopata della storia e ancora oggi Ferruccio Mazzola lo dichiara con un libro e in tribuna la famosa pastiglia del caffè di Herrera.Basta leggere la causa di tutti i decessi di quella rosa!!!Mi vergognerei di essere interista perchè lancio i motorini dagli stadi,mi vergognerei di essere interista perchè quando perdo picchio gli avversari in campo lancio petardi in testa ai portieri e causo risse nei sottopassaggi.Mi vergognerei di essere interista perchè per pagarmi i debiti societari ipoteco un logo con la Banca Antoveneta di Tronchetti mio maggiore azionista e falsifico i bilanci per iscrivermi in serie A, mi vergognerei di essere interista perchè tarocco le fidejussioini e faccio plusvalenze illegali.Mi vergognerei di essere interista perchè per 15 anni sperperavo milioni comprando cessi bidonari stranieri.Mi vergognerei di essere interista perchè pur di vincere mi sono inventato Farsopoli e fatto uscire intercettazioni limitate a mio piacimento essendo Tronchetti presidente Telecom e nascondendo quelle del mio presidente. Mi vergognerei di essere interista perchè ho messo Guido Rossi come presidente FIGC per regalarmi lo scudetto di cartone e condannare solo la Juve…
IO AMO IL CALCIO, QUINDI ODIO L’INTER
Cercare di capire come si diventa grandi a Milano è come cercare di capire come si diventa biondi a Copenhagen.
Non esistono ragioni, lo si diventa!
Se volete poi sapere qualcosa di più sulla bellezza, che cos’è esattamente, consultate una storia dell’arte e vedrete che ogni epoca ha le sue veneri e che queste veneri (o apolli) messi assieme e confrontati, fuori dalle loro epoche, sono una famiglia di mostri. Non è bello quello che è bello, disse il rospo alla rospa, ma è bello quello che piace.
C’è chi beve e si vanta della propria ubriachezza.
C’è chi si ubriaca e si vergogna dei propri sentimenti.
C’è chi osserva tutto questo e lo sopporto solo bevendo.
Un bicchiere è un’arma micidiale quando lo appoggi vicino al cuore.
La vita va corretta..va corretta..
E’ cosi difficile berla liscia.
Il Bar non ti regala ricordi ma i ricordi ti portano sempre Al Bar.
VCC
Se vincessi un miliardo a biliardo
non farei niente se non il far nulla
Se vincessi un miliardo a biliardo
mi comprerei il Duomo con tutte le guglie
Se vincessi un miliardo a biliardo
lo affitterei al costo d’un monolocale
Se vincessi un miliardo a biliardo
lo brucerei per tenermi caldo
Se vincessi un miliardo a biliardo
lo peserei come una vacca grassa
Se vincessi un miliardo a biliardo
regalerei una casa al mare a mia madre
Se vincessi un miliardo a biliardo
regalerei il mare alla casa di mia madre
Se vincessi un miliardo a biliardo
andrei sulla luna per aprirci una pasticceria
Se vincessi un miliardo a biliardo
acquisterei un pulmino giallo
raccoglierei venti puttane e
le accompagnerei a casa loro
Se vincessi un miliardo a biliardo
me lo farei cambiare in monete da 50
per pesarlo poi nuovamente
Se vincessi un miliardo a biliardo
aprirei una trattoria in cucina
Se vincessi un miliardo a biliardo
ruberei una biro in posta
scriverei in bella calligrafia su ogni banconota
“ho vinto un miliardo” e già che
sono lì ne spedirei una a tutti quanti
se vincessi un miliardo a biliardo
mi darei un bacio dentro e
stringendomi la mano riderei perché
neanche so tenere la stecca a biliardo.